La Via dei Monasteri
da Firenze a Camaldoli
Km 94,3 | |
Elevazione min. | m 29,7 slm |
Elevazione max. | m 1112 slm |
Totale in ascesa | km 52,3 |
Totale discesa | km 38,4 |
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Il Percorso
Un Cammino di 100 km che, partendo da Firenze sale su strade cittadine asfaltate a Settignano (raggiungibile da Firenze anche con il servizio urbano locale)e da dove inizia il percorso sterrato nei pressi del cimitero del borgo. Si passa davanti al Castel del Poggio, raggiungendo il Monte Fanna dove si incrocia la Via degli Dei che si percorre fino all’Alberaccio. Da questo luogo si raggiunge il Santuario della Madonna del Sasso, e così Santa Brigida, Campicozzoli a Galica per scedere alla Rufina da dove si inizia la salita per arrivare a Borselli ed usufruire dell’accogliente al rifugio alla Pieve di Tosina, dove si accampò nel 1289 l’esercito fiorentino diretto a Campaldino. Si prosegue, passando per Castelnuovo attraversando boschi su sentieri sterrati, per raggiungere il Santuario della Madonna dei Fossi, (restaurata nel 1919 ed attualmente di nuovo in rovina), luogo significativo da dove passava la più antica via che collegava il Casentino con la Val di Sieve e quindi Firenze. La tradizione vuole che da qui sia passato San Francesco d’Assisi nei suoi viaggi verso Firenze. Il Santuario è stato meta di pellegrinaggi.
Si prosegue su sentieri e strade sterrate per raggiungere Gualdo e poi la Villa (Chiesa di San Jacopo) e quindi la Badiola, (Chiesa di Santa Maria di Pietrafitta); anche in questo luogo si accampò l’esercito fiorentino nel suo trasferimento a Campaldino. Seguendo il percorso principale si passa per l’Omo Morto dove Mastro Adamo da Brescia, esperto falsificatore, su istigazione dei Conti Guidi di Romena, falsificava il fiorino d’oro fiorentino: condannato a morte, fu arso vivo sul luogo, dalle guardie fiorentine (episodio narrato da Dante nella Divina Commedia, Inferno canto XXX-61). Si raggiunge il Castello di Romena e l’omonima Pieve, luogo di intensa spiritualità; si scende quindi a Borgo alla Collina e alla Piana di Campaldino, teatro della prima importante battaglia combattuta dall’esercito fiorentino contro Arezzo: nella Chiesa di Certomondo a Ponte a Poppi è sepolto il Vescovo guerriero Guglielmino degli Ubertini comandante dell’esercito aretino.
Da questa località si prosegue passando per Moggiona ed arrivando infine alla nostra meta l’Eremo di Camaldoli. Da qui è possibile proseguire fino al Santiario de La Verna percorrendo le numerose Vie che da Camaldoli si dirigono verso quella località